Successo per la prima edizione dell’(H)-Open day dedicato alla ginecologia tenutosi lo scorso 8 marzo presso la Casa di Cura Villa Fiorita di Capua, nell’ambito della campagna promossa dall’Osservatorio Nazionale Onda in occasione della Festa della Donna, con il patrocinio della S.I.G.O. Tantissime tra utenti, pazienti e semplici cittadine hanno partecipato all’iniziativa presso la clinica capuana che ha dato vita ad un vero e proprio focus sui fibromi uterini, grazie alla professionalità e alla competenza delle dottoresse Rosalba Gallo, Rosa Di Meo e Sara Beatrice che, dalle 9 del mattino e fino alle 18 del pomeriggio, hanno ricevuto le donne interessate ed hanno offerto loro la consulenza medico-scientifica e tutte le informazioni richieste. I professionisti della Clinica hanno offerto, gratuitamente, alla popolazione femminile della zona, anche servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, visite ed esami strumentali quali ecografie e pap-test; un qualificato info point e la distribuzione di materiale divulgativo hanno completato l’iniziativa svoltasi presso la casa di cura di Capua che, da 10 anni, rientra tra gli ospedali del nuovo network “Bollini Rosa”, tanto da ottenerne ben due lo scorso mese di dicembre, in occasione di una importante cerimonia tenutasi a Roma. “Il fine ultimo di questa lodevole iniziativa è stato quello di migliorare la consapevolezza ed il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico, e in particolare verso i fibromi uterini, patologie benigne molto diffuse che colpiscono circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Spesso i fibromi sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici; nel restante 50% dei casi, sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne”, spiega Raffaella Sibillo, medico e Presidente del Cda di Villa Fiorita di Capua. Hanno collaborato fattivamente, nell’accoglienza delle donne e nello svolgimento delle attività, con il consueto entusiasmo, quattro crocerossine intervenute dalla Sezione della C.R.I. di Caserta.