Male la prima. Niente apertura dei battenti in consiglio comunale per la nuova amministrazione di Orta di Atella griffata Andrea Villano. La prima seduta consiliare, convocata in prima istanza per oggi alle 16.00, è saltata per mancanza del numero legale (aggettivo poco conosciuto nel mondo politico ortese). Si sono assentati tutti i consiglieri di maggioranza. Una defezione concordata con il primo cittadino per l’essenza per ferie di alcuni esponenti della coalizione pro-Villano. Per il “battesimo” bisognerà attendere giovedì prossimo 2 agosto sempre alle 16.00. In seconda battuta la seduta del civico consesso si svolgerà regolarmente (anche questo avverbio è poco conosciuto nel mondo politico ortese). L’assise è stata convocata in prima istanza oggi per la tempistica normativa legata alle questioni finanziarie tra cui la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2018 e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. All’ordine del giorno della seduta consiliare figurano inoltre la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco e l’encomio solenne ai commissari prefettizi che hanno retto le sorti del Comune fino a prima dell’avvento della nuova compagine amministrativa. Caro sindaco, giusto una precisazione, l’encomio solenne non può essere conferito dal consiglio comunale ma solo da Prefettura, generali o più su dal presidente della Repubblica. Quindi in assise sarà conferito un “semplice” ma legittimo encomio. Il clou della seduta che dopo il nulla di fatto di oggi si terrà il 2 agosto è rappresentato dalla nomina del presidente del consiglio comunale e del suo vice e dalla comunicazione dei componenti della giunta. Sul primo punto l’esito è scontato. Il “capo” del civico consesso sarà Nando D’Ambrosio nonostante sia proprio lui l’unico al mondo a non esserne ancora certo. Non a caso non ha ancora dato al sindaco il nome dell’assessore donna in quota Campania Libera (ancora per poco). I soliti giochetti degli uomini del consigliere regionale Luigi Bosco (il secondo è Salvatore Del Prete “Soldinus Magò”, figurarsi) stanno creando non pochi problemi a Villano. L’esecutivo deve essere composto da almeno due donne. Finora l’unico assessore rosa è Maria Grazia Zagaria. Non va bene. Ma non solo. È inaccettabile anche dal punto di visto politico che il sindaco si presenti al primo consiglio comunale senza la giunta al completo. Farebbe una figura di m… E verrebbe massacrato dall’opposizione. Giustamente. In ogni caso se ne parla il 2 agosto. Oggi male la prima.
Mario De Michele