Il Comitato Acqua Nostra non ci sta. Nemmeno dopo l’assemblea pubblica di martedì 16 ottobre in cui il sindaco ha cercato in vari modi di rassicurare la cittadinanza sull’affidamento del servizio idrico ad Acquedotti Scpa, di cui le quote di maggioranza del capitale privato sono in possesso del comune di Orta di Atella. Il primo cittadino santarpinese ha elencato una serie di vantaggi che deriverebbero dall’adesione alla società partecipata, che vanno dal miglioramento del servizio di manutenzione al risparmio in bolletta per i cittadini. Ma secondo Acqua Nostra la convenzione nasconde molti lati oscuri e a darne dettaglio ai nostri microfoni è Nicola Romano.

Luigi Viglione

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