Tragedia a Caserta. Emanuele Reali, 34 anni, di Bellona, vicebrigadiere dei carabinieri, è morto investito da un treno mentre inseguiva un ladro, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Caserta. Sposato, il militare lascia moglie e due figlie piccole. Originario di Salerno, aveva prestato servizio alla stazione carabinieri di Caiazzo per poi passare al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dell’Arma del capoluogo. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 20 di questa sera, in abiti borghesi, Reali ha scavalcato il muro adiacente alla linea ferroviaria mentre stava inseguendo un uomo che, in mattinata, era sfuggito alla cattura nell’ambito di un’operazione che ha sgominato una banda di “topi d’appartamento” responsabile di numerose rapine e furti in abitazione compiute tra Campania e Lazio. Non si sarebbe accorto dell’arrivo di un treno della linea Napoli-Piedimonte Matese che, in direzione Piedimonte, lo ha travolto all’altezza di via Ferrarecce, in pieno centro.
Con lui sembra ci fossero altri colleghi che hanno bloccato il malvivente. Sul posto gli agenti della Polizia ferroviaria e i sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. “Una preghiera e un abbraccio alla famiglia e agli amici di Emanuele, a tutta l’Arma dei Carabinieri”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ha espresso cordoglio anche il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta: “Alla famiglia del Vice Brigadiere Emanuele Reali – afferma Trenta – va il sentimento di vicinanza di tutte le Forze Armate e mio personale. Sono vicina alla moglie e alle due piccole bambine del Brigadiere e all’Arma dei Carabinieri, che vivono questo momento di lutto e sacrificio, condiviso da tutto il personale della Difesa”.