Che dire? Scegli Orta ha scelto… per una volta il meglio. Come portavoce del movimento guidato dal sindaco Andrea Villano non c’era nome più azzeccato di quello di Alessandra Cinquegrana (Campania Notizie lo ha anticipato nel lontano agosto). La giovane candidata ha carattere da vendere e la giusta autonomia di azione per rappresentare nel modo giusto il raggruppamento civico. Lasciamo perdere il bell’aspetto che pure non guasta. Ciò che conta è che la Cinquegrana non è apparenza. A differenza di altre esponenti della coalizione non è solo sorrisini ebeti e maquillage. Non è una soprammobile. Un paravento per nascondere una macchia sulla parete. Un orpello sopra un testa vuota. La neo portavoce di Scegli Orta è culturalmente preparata e mentalmente in grado di sobbarcarsi un ruolo importante e difficile. Al contrario di altre giovani-fuffa non è abituata a piagnucolare e ad andare dal “papà” a lamentarsi perché le hanno fatto tottò sul culetto. Ha spalle larghe. E capacità critica e autocritica. Insomma ha la stoffa per fare politica. Per una della sua età gli errori sono dietro l’angolo. Ma sicuramente saranno errori in buonafede. E non dettati dalla “scemitaggine”, peculiarità che contraddistingue qualche sua coetanea impegnata in politica. Guardate la Cinquegrana e imparate, ragazzine cresciute solo fisicamente. Cari promotori di liste la prossima volta lasciare a casa chi gioca ancora con le bambole. È meglio per loro e per la città. Per la presidenza del movimento Scegli Orta ha puntato su Nicolas Lavino. Non proprio il Massimo… considerati i trascorsi politici del papà e la sua “doppiezza” politica. Ma, come si dice, i figli non devono pagare le colpe dei padri. Staremo a vedere. Braccio destro del presidente Lavino sarà Titti Buono. No comment. L’incarico di tesoriere è stato affidato ad Antonio Mancini. I quattro dirigenti sono stati tutti candidati nella lista Scegli Orta. Sulla scelta… di Alessandra Cinquegrana, ripetiamo, meglio di così si muore. Per una volta dobbiamo ammettere che il sindaco Andrea Villano ha fatto la cosa giusta.
Mario De Michele