Sul piano elettorale è una corazzata. Sotto il profilo politico-amministrativo potrebbe rivelarsi un’armata Brancaleone. È su questo crinale che si sta muovendo Gricignano Attiva in vista delle nuove elezioni comunali in programma nella primavera 2019. La “grande coalizione”, di fatto già messa in piedi, potrebbe essere una pericolosa arma a doppio taglia per il gruppo guidato dall’ex vicesindaco Vittorio Lettieri, determinante nel mandare a casa Vincenzo Santagata nel giro di appena 4 mesi dall’insediamento. Nei giorni scorsi Lettieri junior e il suo raggruppamento hanno avviamo un serrato confronto con tutti gli esponenti dell’opposizione della passata amministrazione. L’accordo è alle porte. Volendoci sbilanciare potremmo dire che è stato già siglato.

Del maxi schieramento farà parte Gianluca Di Luise. Stanco di perdere sempre l’ex consigliere stavolta ha deciso di scegliere una lista che ha buone chance di vincere la contesa elettorale. Nella “Grobe Koalition”, come direbbero in Germania, spicca il nome anche di Andrea Moretti. Negli ultimi anni l’ex primo cittadino è stato acerrimo nemico del gruppo Lettieri. Alle prossime comunali sarà festeggiata una nuova unione. La data per la promessa di matrimonio al municipio è stata fissata. A breve le pubblicazioni e gli inviti alla cerimonia.

La notizia è un’altra. Gricignano Attiva ha trovato una prima intesa anche con Libera Gricignano. In altre parole, reggetevi forte alle sedie, i giocatori del team capitanato da Vittorio Lettieri e quelli della squadra di Andrea Aquilante molto probabilmente indosseranno la stessa maglietta alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Un incrocio contra natura, consentitecelo, alla luce delle gravissime accuse incrociate che si sono lanciati reciprocamente Lettieri e Aquilante nella recente campagna elettorale. Soprattutto quest’ultimo ha usato toni anche diffamatori nei confronti di Andrea Lettieri, padre di Vittorio e nipote dell’ex sindaco. Sull’accordo tra Gricignano Attiva e Libera Gricignano, comunque opinabile, si potrebbe chiudere un occhio in chiave elettoralistica. Sarebbe invece davvero politicamente indecente la candidatura di Aquilante in una lista con candidato sindaco Vittorio Lettieri, al quale ovviamente spetta di diritto la leadership. In tal caso non avremmo dubbi. Non sarebbe una corazzata. Ma un’armata Brancaleone.

Mario De Michele

 

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