È la notizia del 2018. Anna Castelli ha finalmente dimostrato di avere gli attributi. A sorpresa (non se l’aspettava nessuno, meno che mai noi) il consigliere comunale prende in totale autonomia una decisione ferma e inequivocabile. “In Consiglio – dichiara a un quotidiano provinciale – faccio parte della maggioranza del sindaco Andrea Villano e li resterò ferma sulla mia posizione. Non ho mai pensato a un passaggio all’opposizione”. I toni della Castelli sono perentori. Forte e chiaro il messaggio al suo ormai ex mentore Pasquale Ragozzino. Da tempo il promotore della lista Coraggio manifesta una sempre crescente insofferenza rispetto alla poca agibilità politica all’interno della maggioranza a trazione Campania Libera e condizionata dalle pressioni di Raffaele Elveri. Motivazioni legittime che, come anticipato da Campania Notizie, hanno indotto nei giorni scorsi l’avvocato a tentare di convincere la Castelli a rompere con Villano e company. Blitz fallito.

Il consigliere comunale, che è anche sua cugina, stavolta non ha fatto la “Bella Statuita” e si è opposta al diktat. Lo fa capire nitidamente. “Ci tengo a precisare – tuona Castelli – di avere una testa pensante. Ci sarà sempre un confronto nel mio gruppo ma ciò non vuol dire che segua pedissequamente disposizioni”. L’esponente di Coraggio in Assise, per ovvi motivi, non fa il nome di Ragozzino. Ma anche un australopiteco capirebbe che il riferimento è a lui. Castelli ha deciso di camminare sulle proprie gambe e di non essere più telecomandata da suo cugino. “Sono in grado – rimarca infastidita il consigliere comunale – di sviluppare un mio pensiero autonomamente senza che gli altri decidano cosa devo fare”. Gli altri chi? Pasquale Ragozzino, chiaro no? Che il rappresentante di Coraggio abbia spinto per dire addio alla maggioranza lo conferma proprio lui nello stesso articolo pubblicato dal quotidiano. “Che ci siano dei problemi in maggioranza – ha affermato Ragozzino – verso i quali il nostro si è posto in maniera critica è vero. Abbiamo chiesto maggiore chiarezza sugli incarichi legali e sui lavori effettuati sul territorio”.

La sua posizione è sicuramente condivisibile. Finora la coalizione ha tradito le attese e non ha mantenuto le promesse elettorali. Ma nell’estremo tentativo di evitare un’implosione all’interno di Coraggio e scongiurare il rischio di essere messo in minoranza da Castelli, Mena Capasso (nella foto) e Ida Fiorillo l’avvocato Ragozzino cerca di minimizzare ed esclude uno strappo imminente con la maggioranza. Ma allo stesso tempo dice in modo cristallino che non è affatto un’eventualità da escludere. “Laddove dovessero essere riscontrate criticità future potrebbe essere valutata anche l’ipotesi di passare all’opposizione”. Vallo a dire alla Castelli. Al momento il vero strappo si è consumato all’interno di Coraggio. Il consigliere comunale ha cacciato le p… È la notizia del 2018.

Mario De Michele

 

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