Qui la cosa si fa seria. Passi l’assunzione al Conad, appena inaugurato, della figlia di Lucio Fallace, comandante dei vigili urbani di Sant’Arpino. Il centro commerciale è privato. I titolari possono avvalersi di tutta la discrezionalità di questo mondo. Resta però il rammarico per le legittime perplessità su un presunto nepotismo. Non funziona assolutamente così quando si tratta di incarichi e assunzioni che riguardano il comparto pubblico. È il caso dell’asilo nido comunale in via Don Mazzolari. Il taglio del nastro si è tenuto il 7 dicembre. Presenti, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Dell’Aversana, l’assessore Salvatore Lettera, che ha curato l’iter tecnico-amministrativo, e il consigliere regionale del Pd Stefano Graziano. Come ha già rimarcato anche Campania Notizie si tratta di un obiettivo importante e di un servizio utilissimo per la collettività.
Al momento dell’inaugurazione assumemmo l’impegno con i nostri lettori e con i cittadini di Sant’Arpino di vigilare sulla gestione dell’asilo e su come sarebbe stato selezionato il personale. Ecco. Siamo giunti al dunque. Da un primo vaglio dei nomi ci ha fatto sobbalzare dalla sedia quello di Benedetta Cicala. Chi è la fortunata? È la figlia di Stefano Cicala. Chi è Stefano Cicala? È il presidente di Speranza e Futuro per Sant’Arpino. Chi è Speranza e Futuro per Sant’Arpino? È il movimento-lista capeggiato dal sindaco Dell’Aversana. Per amore della verità è doveroso mettere in evidenza che la gestione dell’asilo comunale è di competenza della cooperativa “Raggio di Sole” che si è aggiudicata il bando all’interno dell’Ambito C6 della legge 328 sulle politiche sociali. È altrettanto inevitabile da parte nostra rimarcare che ancora una volta la dea bendata ha baciato un parente di un esponente dell’establishment comunale e politico-amministrativo.
Nelle prossime puntate vi forniremo ulteriori informazioni e ricostruiremo i retroscena. Nel frattempo chiediamo ai responsabili dell’Ambito C6 di fornire tutta la documentazione riguardante la selezione del personale. Richiesta che estendiamo al sindaco Giuseppe Dell’Aversana e alla sua maggioranza. Prima la figlia di Fallace, poi quella di Cicala. Chi saranno i prossimi fortunati?
Mario De Michele