Tutto chiaro. Forse previsto. Sicuramente preventivabile. Gricignano in Movimento sta lavorando per disUnire si può fare. Dal vertice di ieri sera la posizione del gruppo guidato da Gianluca Di Luise è apparsa evidente come il sole in pieno agosto. Il commercialista è uscito allo scoperto. Vuole essere lui il candidato sindaco. Per forza. Massima intransigenza. Non si deve nemmeno discutere dell’opzione di Vittorio Lettieri leader della grande coalizione. Soltanto, lui, Di Luise, può capitanare lo schieramento. Punto e basta. Il capo di Gricignano in Movimento non ha messo in conto però che i suoi alleati di Uniti non sono nati ieri. Anzi, sono lupi di mare che hanno navigato tra gli squali. Qualcuno di loro è proprio uno squalo. Bianco. Di quelli che quando sentono l’odore del sangue azzannano la preda e non lasciano la presa fino alla morte.
Si è fortemente insinuato il dubbio, per alcuni la certezza, che Di Luise sia un cavallo di Troia di Vincenzo Santagata. Un calciatore che vuole fare autogol per danneggiare la squadra di Uniti. Una quinta colonna che agisce per favorire il nemico. I lupi di mare lo hanno capito. E non hanno alcuna intenzione di perdere altro tempo per fare il gioco di Gricignano in Movimento. Che Di Luise sarà il candidato della grande coalizione non avverrà nemmeno se fosse l’unica persona candidabile al mondo. Se lo scordi. E si accomodi pure alla corte di Santagata. Sarà Lettieri jr il timoniere della grande coalizione composta da Insieme per Gricignano, Libera Gricignano, Uniti per Gricignano, Idee in Comune e Gricignano Attiva. Ai gruppi che si ritrovano sotto il cappello di Uniti spetterà una consistente rappresentanza in giunta (probabilmente la maggioranza) e un cospicuo numero di candidati 9-10. Addio Di Luise. Gli squali bianchi se lo sono mangiato in un boccone. Le esequie si terranno nei prossimi giorni.
Mario De Michele