Scontava una condanna per omicidio ed era evaso dal carcere di Foggia, non facendo rientro da un permesso che lo autorizzava al lavoro esterno, l’uomo catturato ieri sera dagli uomini della Squadra Mobile e della Volante di Benevento. Il pregiudicato, di origini pugliesi, viaggiava a bordo di un’autovettura Volkswagen Golf, che era transitata appaiata ad un Suv Nissan, sul quale pendeva un rintraccio per appropriazione indebita. La rapida analisi dei transiti effettuata dalla Sala Operativa, aveva permesso di notare che entrambi i veicoli, provenienti dalla zona del foggiano, potessero in effetti viaggiare insieme. Allertate quindi le pattuglie della Squadra Mobile e della Volante, i veicoli venivano rintracciati e dopo essere stati seguiti, venivano fermati lungo la tangenziale di Benevento, in un posto di blocco organizzato per precludere qualsiasi possibilità di fuga. Alla guida della Golf veniva trovato in effetti il pregiudicato evaso, che con disinvoltura esibiva regolarmente la sua patente di guida ed altrettanto faceva l’autista della Nissan, che consegnava anche la tessera sanitaria con le stesse generalità. I poliziotti, insospettiti dalla particolare fattura dei documenti, decidevano di accompagnare entrambi i conducenti negli uffici della Questura di Benevento, dove i due perseveravano con assoluta freddezza a confermare le generalità riportate sui documenti. Appurata la falsità delle patenti e della tessera sanitaria esibita da uno dei due uomini, gli accertamenti dattiloscopici hanno poi portato alla scoperta delle loro reali identità. In particolare l’uomo alla guida della Golf risultava è risultato evaso lo scorso aprile dal carcere di Foggia, dove scontava una pena per omicidio volontario, mentre l’altro, pluripregiudicato foggiano scontava anch’egli una pena attraverso l’affidamento in prova, alle cui prescrizioni si era naturalmente sottratto, allontanandosi dal comune di residenza, non rispettando gli orari ed accompagnandosi a persona pregiudicata. Per entrambi sono così scattate le manette, con le accuse, per entrambi di false attestazioni a pubblico ufficiale e falsità in autorizzazioni amministrative commesse da privato, per il conducente della Golf, naturalmente anche quella per evasione. Quest’ultimo è stato quindi recluso presso il carcere di Benevento, mentre l’autista del Nissan Qashqai è finito ai domiciliari.

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui