Nel pomeriggio di ieri, presso le Case Circondariali di Santa Maria Capua Vetere, Torino, Bari ed Agrigento, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 8 indagati di nazionalità albanese gravemente indiziati, a vario titolo, di tentato omicidio in concorso, furto aggravato in concorso e ricettazione in concorso. Il provvedimento restrittivo trae origine dalla richiesta di rinnovazione del titolo cautelare, emesso dai Giudici per le Indagini preliminari dei Tribunali di Torino ed Agrigento nei confronti di alcuni indagati, nonché dall’autonoma proposta di misura cautelare nei confronti di altri, avanzate da questa Procura al locale G.I.P.. Quest’ultimo, condividendo la gravita indiziaria e la scelta delle misure cautelare già disposte dai giudici dei citati Tribunali, a seguito dei distinti decreti di fermo di indiziato di delitto, emessi da questo Ufficio nei confronti degli odierni indagati, nelle date del 04 e 13 gennaio scorso, ha confermato il provvedimento già eseguito, disponendo la custodia cautelare in carcere.
Contestualmente, il medesimo Ufficio G.I.P. ha emesso misura coercitiva nei confronti di altro cittadino albanese, identificato, sulla base di nuovi elementi indiziari, quale autore, in concorso con altro connazionale, di tre episodi di furto ai danni di due distinte abitazioni ed un esercizio commerciale nonché di ricettazione in concorso, condotte realizzate nei comuni di Lusciano, Formia e Piazzolla di Nola, nei mesi di Agosto e Dicembre 2018; e ritenuto la sussistenza di gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di tre degli indagati per il reato di tentato omicidio ai danni di una cittadina rumena ed un albanese, avvenuto, per futili motivi, presso il Caffè Point di Castel Volturno lo scorso 09 settembre 2018. Ad essere raggiunti dalla misura cautelare sono stati: Dylber Halili, del 93, detenuto a Torino; Ardit Bekteshi, del 96, detenuto a Torino; Gjiergji Piku, del 96, detenuto a Bari; Madrid Kaja, dell’84, detenuto a Santa Maria Capua Vetere; Sirjan Shkurta, del 99, detenuto ad Agrigento.