Nuovo atto di violenza all’interno del carcere di Cassino da parte del detenuto napoletano che ieri aveva aggredito e ferito un poliziotto in servizio. A darne notizia è il Sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo della Categoria. «L’uomo, uno dei detenuti che si era reso protagonista della rivolta nel carcere di Ariano Irpino qualche tempo fa, ha prima tentato il suicidio, venendo salvato in tempo dall’agente di polizia penitenziaria. Portato in ospedale per le cure del caso, una volta tornato in carcere ha prima sfasciato la cella e si è poi procurato gravi ferie al corpo», riferisce il segretario nazionale Sappe Maurizio Somma, che esprime al reparto di polizia del carcere di Cassino «la vicinanza e la solidarietà del sindacato».

 

 

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