Un medico di 61 anni di Ceppaloni, nel Beneventano, è stato sospeso per dodici mesi dall’esercizio della professione medica per una presunta violenza sessuale che sarebbe stata commessa nell’agosto 2017. La misura interdittiva, disposta dal Tribunale del Riesame di Napoli, è stata notificata dai carabinieri al professionista sannita. Al provvedimento del Tribunale si associa poi quello dell’Ordine professionale (in questo caso dell’Ordine dei medici). Nel caso in cui ci sia un procedimento penale in corso, l’Ordine deve attenderne l’esito, perché se il procedimento penale si conclude con la piena assoluzione del professionista, l’Ordine non può agire disciplinarmente. Per cui il sodalizio professionale, in questi casi, apre un fascicolo disciplinare, salvo poi tenerlo sospeso fino all’esito definitivo del procedimento penale.

 

 

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