Si chiamerà “Gricignano al centro” la lista guidata da Vittorio Lettieri. Il candidato sindaco di “se stesso” (ancora ignoti gli altri componenti del team) ha avuto la brillante e originale idea (prrr) di lanciare il simbolo tramite Facebook in contemporanea ai suoi “quattro amici al bar” in perfetto stile rave party social. A quanto pare un vizietto di famiglia quello di pensare di fare politica tramite Fb stando distante anni luce dal mondo reale. Altrettanto inedito il nome del raggruppamento (prrr). A un chilometro di distanza, in quel di Sant’Arpino (dove c’è un altro parente poco raccomandabile), alle ultime comunali si è presentata la lista Sant’Arpino al centro, schieramento da poco passato in maggioranza. L’apoteosi dell’originalità Lettieri junior l’ha raggiunta con il contenuto pregno di significato (prrr) del post con cui ha spiegato il faticoso e certosino lavoro svolto per partorire il simbolo.

Ecco cosa ha scritto il candidato sindaco di “se stesso”. “Oggi diamo vita al nostro progetto politico: Gricignano al centro. Ho sempre pensato che il nome di una lista non debba essere un mero slogan o spot elettorale fine a se stesso, deve rappresentare, invece, quello che realmente è l’intento politico dell’intera compagine. Non è un caso, quindi, la scelta di “Gricignano al centro”. Siamo tutti concordi nel ritenere che al centro della partecipazione politica e della futura azione amministrativa non vi debbano essere degli interessi personali ma esclusivamente quelli della collettività. Bisogna scendere in campo per gli altri e non per se stessi, amministrare per tutti e non per pochi. Chi fa politica deve pensare “a servire gli altri” e non “al potere”. Anche la scelta del simbolo che ci rappresenterà non è casuale, non a caso abbiamo scelto la famiglia. Perché intendiamo la nostra comunità, come una “famiglia” unita che affronta le difficoltà tenendosi per mano, che affronta il presente con coraggio e progetta il futuro con determinazione”.

Il candidato sindaco di “se stesso” ha dimenticato di promettere (lo farà nei suoi prossimi mirabolanti interventi social) un posto di lavoro per tutti, meno tasse per tutti, l’immortalità per tutti, lo scudetto del Napoli per tutti. E soprattutto “più pilu pe’ tutti”. Senzadubbiamente.

Mario De Michele

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui