Nicola Zingaretti conquista Napoli e si avvia a vincere le primarie in Campania. Dai dati dei 119 seggi di Napoli e provincia il governatore del Lazio incassa il 52 per cento dei voti, con lo sfidante Maurizio Martina che viaggia intorno al 38 per cento e Roberto Giachetti all’8 per cento. Verdetto definitivo anche ad Avellino che ha scelto Zingaretti, votando poi Leo Annunziata alla segreteria regionale del partito Per la segreteria regionale Leo Annunziata è al 55 per cento dei voti, Armida Filippelli al 26 per cento e Umberto Del Basso De Caro al 14 per cento. Sono stati 55 mila i votanti, dato che ha eguagliato le ultime primarie del 2017 quando tra Napoli e provincia si recarono in 56 mila alle urne. A Zingaretti riesce così il ribaltone in Campania, dopo il risultato delle convenzioni dei circoli che in regione aveva visto primeggiare a fine gennaio Martina, trascinato dal governatore Vincenzo De Luca, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Vittoria facile del candidato deluchiano Annunziata per la segreteria regionale, sostenuto da quasi tutte le correnti del Pd locale. È l’anomalia del voto campano, segnato dall’influenza del governatore De Luca: gli elettori premiano Zingaretti, in linea con l’opinione nazionale, ma gli apparati del partito stretti intorno all’ex sindaco di Salerno riescono a confezionare il successo di Annunziata legato alla mozione opposta di Martina.
“Straordinario il valore della partecipazione alle primarie – ha commentato De Luca – che segnala un cambiamento generale di clima nel nostro Paese. Si comincia a voltare pagina e si crea la possibilità di una svolta in Italia. Complimenti e auguri di buon lavoro a Nicola Zingaretti, il cui risultato netto dà autorevolezza al rinnovo della segreteria del Pd. Si apre una nuova stagione nella vita del Partito Democratico – ha concluso De Luca – e come è stato detto nei giorni scorsi la prospettiva di un rilancio del Pd è nell’interesse dell’Italia, non di una parte politica”.