Avellino è l’unico capoluogo della Campania al ballottaggio. La sfida è tra il candidato del centrosinistra Luca Cipriano e Gianluca Festa a capo di una coalizione civica. Cipriano ha ottenuto al primo turno 10.483 voti pari al 32,45% delle preferenze, mentre Gianluca Festa è rimasto indietro con 9.266 portando a casa il 28,67 % dei consensi.
Due i possibili consigli comunali operativi da domani 10 giugno. Se dovesse confermare il vantaggio ottenuto Cipriano, alla maggioranza saranno il Pd con 7 consiglieri (Iacovacci, Russo, Grella, Poppa, Iannaccone, Giovanniello e Ciccullo); la lista Laboratorio Avellino con 5 (Giordano, Ambrosone, Montanile, Bilotta e Verrengia); Avellino Vera con altri 5 (Festa, Giordano, Sole, Cesta e Liberale), W la Libertà con 3 (Iandolo, Iuliano e Caromia). La minoranza sarebbe rappresentata da Festa, Preziosi, Picariello, D’Ercole, D’Agostino, Santone, Negrone, Mazza, Mingare e Iacovacci.
Se al contrario dovesse vincere Gianluca Festa il consiglio comunale sarà così composto: nove seggi per la lista Davvero Avellino (Giuseppe, Mazza, Genovese, Maggio, De Renzi, Cesa, Preziosi, Giovanna e Spinello), sette seggi per la lista Ora Avellino (Nargi, Gaeta, Cosmo, Giacobbe, Cucciniello, De Vito e Petrozziello), 3 per Avellino vera con Luongo, Melillo e D’Avanzo, uno solo per la lista W la Libertà attribuito a Guerriero. La minoranza vedrebbe seduti tra i banchi i consiglieri Cipriano, Preziosi, Picariello, D’Ercole, D’Agostino, Santoro, Ambrosone, Montanile, Giordano, Russo, Mingare e Iacovacci.
Valentina Piermalese