Ultime pastoie burocratiche e poi disco verde all’approdo nel civico consesso della sospensione del Piano urbanistico. Gli aspetti tecnici sono stati delineati dal tavolo tecnico-legale dell’università Vanvitelli. Ora la palla è nelle mani della politica. Lunedì 18 giugno è previsto un incontro tra il sindaco Andrea Villano e i consiglieri di maggioranza e opposizione. Al vaglio la richiesta della segretaria comunale di certificare l’assenza di conflitti di interessi da parte dei componenti dell’assise. Come ha stabilito il Tar proprio in merito al ricorso al Puc di alcuni degli allora esponenti della minoranza i consiglieri comunali e i loro parenti fino al quarto grado non devono avere interessi diretti.
Da qui la necessità, a detta della segretaria, di sottoscrivere un modulo per attestare almeno sulla carta l’imparzialità di chi vota. Finora soltanto i consiglieri di maggioranza hanno apposto la firma in calce al modulo. Quelli dell’opposizione probabilmente diranno la loro nel corso dell’incontro oppure lo diserteranno. L’eventuale forfait sarebbe il preludio alla non partecipazione al consiglio comunale per votare la sospensione del Puc. Decisione che dovrebbe sbarcare in assise entro la fine del mese o al massimo all’inizio di luglio.
Ricordiamo che per Villano e company lo strumento urbanistico è vigente ma illegittimo. Il Tar ha detto il contrario ma i professori universitari la pensano diversamente. Ad Orta di Atella ognuno interpreta le sentenze come gli pare e piace. Emblematico il caso della farmacia Sagripanti, chiusa perché ubicata in locali abusivi. Nelle ultime ore alcuni politicanti double face e double pharmacy (Pragliola-Sagripanti), parolieri della legalità si stanno agitando su Facebook per spiegare, precisare, rispondere, porre domande in seguito all’articolo di Campania Notizie (leggi).
Vadano a raccontare queste favolette a Massimo D’Arienzo e a sua moglie Marianna Carbone o alla signora Chiara Pacifico, solo per fare alcuni nomi. Su di loro si è abbattuta la mannaia dello sfratto con le rispettive abitazioni messe all’asta. Per rinfrescare la memoria agli smemorati di Collegno (Totò ci perdoni) ripubblichiamo le video interviste alle vittime lasciate sole da quella pseudopolitica che oggi grida allo scandalo per l’inevitabile chiusura della farmacia Sagripanti. Ascoltate. E meditate gente.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A CHIARA PACIFICO
LA VIDEO INTERVISTA A MASSIMO D’ARIENZO