Un imprenditore è stato estromesso dal circuito finanziario a causa di un pignoramento sul suo contro corrente per recuperare delle multe ormai prescritte. A renderlo noto è il suo avvocato, Angelo Pisani: “I cattivi esempi fanno sempre male e generavo danni ancora più gravi”.
“Non bastava Equitalia  – aggiunge l’avvocato Pisani – con le sue ipoteche e fermi illegittimi. Addirittura, in totale violazione di legge, Geset Italia Spa, un altro ente per la riscossione che in alcuni comuni della Campania ha sostituito Equitalia, telematicamente e senza alcun preavviso fatto recapitare al malcapitato contribuente, per un presunto ma inesistente credito per multe prescritte pari complessivamente a 684,73 euro, ha eseguito un pignoramento presso terzi sul suo conto corrente bancario, bloccandoglielo ed escludendolo di fatto dal circuito finanziario legale”. Per l’avvocato, legale dell’imprenditore, “si assiste a una violenza e temerarietà nell’utilizzo di procedure esecutive che distrugge ogni diritto e futuro della vittima di turno, condannata senza appello per i sistemi disumani ed infernali della riscossione”. “Abbiamo proposto  – continua ancora il legale – opposizione al pignoramento presso terzi e dimostrato al Giudice gli errori e l’assoluta estraneità del contribuente agli addebiti della Geset Italia ottenendo la sospensione del pignoramento in attesa del processo che inizierà ad ottobre, ma il governo anziché di parlare di pace fiscale e promettere solo meno tasse cerchi di tutelare anche i diritti dei contribuenti e soprattutto di garantire una giusta difesa dalle aggressioni dei poteri forti”.
“Alla fine di questa scandalosa vicenda – conclude Pisani – chiederemo un risarcimento esemplare e chiederemo al giudice di mettersi per un momento al posto della vittima per comprendere quanti danni si subiscono senza potersi neanche difendere”.

 

 

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