“Verificare l’eventuale sussistenza di tentativi di infiltrazione o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione della suddetta Asl, nella cui gestione è ricompreso l’ospedale San Giovanni Bosco”. Con queste motivazioni è partita giovedì 25 luglio, giorno dell’insediamento – due giorni dopo la firma del decreto del prefetto di Napoli Carmela Pagano – l’attività della commissione d’accesso disposta dal Viminale sulla Asl Napoli 1. Proprio dall’ospedale della Doganella, dove negli ultimi mesi si sono susseguiti episodi di sabotaggio ed effrazioni, è iniziata la raccolta di atti della squadra di ispettori formata dal prefetto Santi Giuffrè, da Maria Teresa Mincione, in servizio presso il provveditorato alle Opere pubbliche della Campania, Molise, Puglia e Basilicata e da Marco Serra, dirigente in servizio presso il ministero dell’Interno.