Primavera Ortese esce allo scoperto. Enzo Moccia è il nome sul quale punta il neo gruppo consiliare per la corsa nella competizione elettorale per il rinnovo dell’assemblea provinciale di Caserta. Dopo il confronto tra Rocco Russo, Raffaele Elveri e lo stesso Moccia, componenti della nuova sigla, i tre moschettieri hanno indicato il consigliere eletto nella lista Noi Ortesi. Fin dall’inizio l’acquedottista Elveri si è tirato fuori dalla mischia. Lui non ama perdere tempo con la politica. Bada al sodo. Anzi ai liquidi. Invece Russo e Moccia nutrivano la legittima ambizione di correre per la carica che a dircela tutta ha ormai soltanto una valenza simbolica perché la nuova normativa ha completamente svilito il ruolo di consigliere provinciale. Tra i due il confronto è stato più che sereno e molto costruttivo. Più che sul nome si è ragionato sull’opportunità politica (nel frattempo Elveri si dissetava sotto la canicola) di lanciare uno dei membri di Primavera Ortese per rafforzare la consistenza del gruppo.
Alla fine si è convenuto di investire su Moccia. Il capogruppo Russo, che in questa maggioranza è un gigante politico, non ha avuto alcuna difficoltà a fare un passo indietro. “La dichiarata disponibilità di Enzo Moccia- commenta Rocco Russo- è certamente una buona notizia. Sia io che Raffaele Elveri l’abbiamo accolta con grande enfasi perché Enzo, pur essendo un giovane, è una figura competente e valida, un profilo dinamico che incarna indubbie capacità politico- amministrative”. La proposta di Primavera Ortese sarà ufficialmente avanzata al sindaco Andrea Villano all’indomani del civico consesso del 5 agosto. “Abbiamo già accennato al sindaco la nostra posizione. Dopo la seduta consiliare – conclude Russo – porteremo la proposta sul tavolo della discussione sottoponendola a tutti gli amici della maggioranza consiliare”.
Tra gli amici che la dovranno vagliare c’è anche Nando D’Ambrosio. Il presidente del consiglio comunale proverà un certo imbarazzo. Già da molto tempo l’esponente di Campania Libera culla il sogno di candidarsi alle provinciali. È molto probabile che sul “tavolo della discussione” ci sarà anche il suo nome. Lo proporrà il capogruppo Salvatore Del Prete, anche lui poco sensibile alle perdite di tempo politiche. Mentre Elveri beve, l’ex brancacciano di ferro mangia cibandosi con piatti (per così dire amministrativi) sostanziosi. Si profila quindi un duello al calor bianco tra D’Ambrosio (Campania Libera) e Moccia (Primavera Ortese).
Se non ci fossero, com’è prevedibile, le condizioni per una sintesi indolore nella maggioranza allora il pallino del gioco finirebbe nelle mani di Villano. Per lui non sarà facile scongiurare uno spargimento di sangue. Ma non è una missione impossibile. Anche perché il sindaco sta molto meglio nei panni di Cicciobello che in quelli di Tom Cruise.
Mario De Michele