La Procura di Benevento ha avanzato truffa, corruzione e riciclaggio come ipotesi di reato nei confronti di un primario ortopedico dell’ospedale ‘Fatebenefratelli’ di Benevento e di due soci di un’azienda fornitrice di protesi per pazienti, con sede a Napoli, i cui costi venivano rimborsati dalla Asl. Nel corso delle indagini gli uomini della Guardia di Finanza hanno effettuato perquisizioni in casa degli indagati e in ospedale. Gli interventi chirurgici per le protesi all’anca eseguite presso l’ospedale sono finite nel mirino della Procura e della Guardia di Finanza. La grave accusa ipotizzata è che venissero effettuate anche in casi in cui non c’era la necessità, al fine di ottenere i rimborsi dall’Asl. E pertanto scattato un blitz con una serie di perquisizioni principalmente sui tre indagati. Si tratta del primario di Ortopedia del Fatebenefratelli, Antonio Piscopo, e di due soci di un’azienda, uno di Benevento, l’altro di Napoli che curano la rappresentanza di una ditta che produce, appunto, protesi per l’anca.