Una domenica di maltempo che ha messo in ginocchio le province di Napoli e Caserta è stata quella di ieri, 24 novembre. Innumerevoli sono state le segnalazioni per crolli, frane, straripamenti e allagamenti. In provincia di Napoli, nel comune di Monte di Procida, in via Torregaveta, è franato parte del costone e il terreno ha invaso l’ingresso di un’abitazione costringendo all’evacuazione tre famiglie. Poi, una parte di via Antiniana, che porta da Pozzuoli ad Agnano, ha ceduto e si è aperta un’ampia voragine lungo la carreggiata. Ancora un altro costone è franato in via Vecchia delle Vigne col terreno che è arrivato a lambire il Parco Cuma. Nelle mattinata a Castellammare di Stabia è scattata l’emergenza a causa dello straripamento del fiume Sarno, a poche centinaia di metri dalla foce. A Posillipo è stata chiusa una parte di via Petrarca, in cui si sono verificati anche attimi di tensione con i residenti, a causa del pericolo crollo di alcuni alberi. E non è andata meglio a Casandrino, dove in mattinata sono stati registrati forti allagamenti. In provincia di Caserta lo scenario non cambia. Nella mattinata di ieri è stata emergenza a Sessa Aurunca dov’è straripato il fiume Rio Travata. Nel pomeriggio invece è stata la città di Santa Maria Capua Vetere a fare i conti con i danni a causa di un’ampia voragine che si è aperta in corso Aldo Moro che ha costretto all’evacuazione 4 famiglie. A Maddaloni, invece, sempre nel pomeriggio, è crollato il muro di un palazzo storico in via Nino Bixio, disabitato e già destinatario di un provvedimento di abbattimento perché pericolante.