Un’enorme tendostruttura nel bel mezzo dei giardini del Palazzo Ducale a Parete. L’impianto è stato presente per alcuni eventi che si sono tenuti da settembre fino a pochi giorni fa. Un bene architettonico e artistico dal valore inestimabile quale il Palazzo Ducale necessiterebbe per i più svariati interventi non solo dell’autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale preposto ma anche della Soprintendenza. La Pro Loco Parete per l’organizzazione di alcuni eventi ha usufruito della struttura nei giardini in mancanza dei preliminari e necessari permessi. Il quadro emerge in seguito ad una richiesta di accesso agli atti del consigliere 5 Stelle Rosalba Rispo protocollata il 5 dicembre scorso. A questa richiesta è stato risposto solo alcune settimane dopo con la presentazione di 2 documenti. Il primo riguarda il nulla osta per eventi a partire dall’8 dicembre 2019, presentato dalla Pro Loco Parete per poter istallare la “tendostruttura professionale removibile di 20×15 metri con altezza minima di 3 metri”. Questo documento è datato 25 novembre 2019. A questo poi segue l’autorizzazione del dirigente dell’area Urbanistica, Luigi Scarpa, del 26 novembre 2019. Peccato però che risulti da foto e video sui social almeno un’occasione di utilizzo anteriore a tale data. Con l’ausilio della suddetta struttura si è svolta il 15 novembre la manifestazione CiboDivino 2.0. Chi ha autorizzato la Pro Loco a istallare la struttura prima della fine di novembre? Dove sono gli annessi permessi preliminari? Come hanno fatto a non accorgersi dell’evidente anomalia il sindaco Gino Pellegrino e il delegato all’Urbanistica Pietro Feliciello? Le responsabilità poi ricadono sul dirigente dell’area tecnica che ha potuto rilasciare il permesso solo dopo l’effettiva ricezione della domanda. La richiesta però dell’associazione fa riferimento alle festività natalizie. Tra l’altro ancora prima, nel mese di settembre, si era tenuto anche un concerto con ospite Marco Zurzolo in cui si nota chiaramente già l’esistenza della tendostruttura nei giardini. Infine c’è un ulteriore dettaglio da rilevare. Anche se per gli eventi natalizi l’istallazione è stata autorizzata dall’ufficio tecnico comunale mancherebbe comunque quello fondamentale della Soprintendenza.
Valentina Piermalese