Game over per il mercatino dell’usato di Orta di Atella. Stamattina è scattato il blitz dei carabinieri e dei vigili urbani che si è concluso con la chiusura della struttura e la comminazione di una multa di 15mila euro. Lo scorso 7 gennaio (leggi l’articolo) Campania Notizie aveva sollevato il caso dopo aver approfondito la vicenda. Ci siamo anche recati all’alba sul posto. Davanti a noi uno scenario surreale. Auto parcheggiate pure davanti alle rampe di accesso della Nola-Villa-Literno e migliaia di oggetti sparsi dappertutto in una zona di totale degrado come quella di via Astragata in località San Pietro, zona Laghetto. I militari dell’Arma, guidati dal comandante Antonio Di Resta, e gli uomini della polizia locale, capeggiati da Pasquale Pugliese, hanno posto sotto sequestro preventivo l’area di 20.000 metri quadrati. Sono stati contestati una serie di illeciti: cambio di destinazione d’uso, spianamento di terreno e movimento terra senza titolo abilitativo. Bloccata anche un’attività di somministrazione di alimenti svolta in un deposito e priva di autorizzazioni. La struttura era gestita dalla Gml Service Srl.
Il titolare della ditta è Domenico Luongo (nella foto) di Frattaminore, città dove in passato la sua società ha avuto problemi simili per la realizzazione di un altro mercatino dell’usato che scatenò proteste popolari. Carabinieri e caschi bianchi hanno individuato anche due persone al servizio della ditta che lavoravano a nero. Battesimo di fuoco ma culminato con un ottimo risultato per il capitano dei vigili urbani Pugliese. Nel primo giorno di servizio porta a casa un successo importante anche alla luce dei gravi disagi provocati dalla presenza del mercatino ai residenti dei parchi Polar, Oliteama e Karol.
Il neo comandante è stato voluto fortemente dalla commissione prefettizia, composta da Franca Buccino, Maria Rosa Falasca e Lucia Guerriero. Una triade di assoluta garanzia per garantire trasparenza amministrativa e tutela della legalità. C’è poco da dire sul comandante dei carabinieri Antonio Di Resta. È un integerrimo servitore dello Stato e un investigatore dalla comprovata esperienza. Dopo i pessimi suoi predecessori è stata manna dal cielo per un territorio martoriato come Orta di Atella. Avanti così. Cambiare si può. Si deve.
Mario De Michele