Il sindaco Luigi de Magistris attua una rivoluzione tra i dirigenti del Comune di Napoli. Alcune decisioni sono figlie di ragionamenti di natura tecnica, altre di natura politica. La più clamorosa è quella del dirigente al Patrimonio, che si è dimessa dopo dieci giorni dalla sua nomina. Maria Grazia Cesario, subentrata a Natalia D’Esposito (dirigente esterno a tempo determinato) a sua volta finita al servizio Welfare, aveva superato la selezione interna riuscendo a balzare dal livello di funzionario a quello di dirigente grazie ad un brillante colloquio. La Cesario era riuscita a convincere il primo cittadino e il direttore generale mostrando la volontà di andarsi a prendere la poltrona rovente del Patrimonio. Scelta condivisa con l’assessore al ramo Alessandra Clemente.
A distanza di dieci giorni però, giusto il tempo di sfogliare qualche documento e rendersi conto del bubbone da gestire, tra fascicoli della Procura, indagini in corso e una lista di immobili da vendere, ha gettato la spugna. Al suo posto andrà Tiziana Di Bonito, con l’incarico di responsabile dell’area Patrimonio e del servizio Demanio e Patrimonio. Un’altra casella importante è quella del responsabile dell’area Cultura e Turismo fino a pochi giorni fa guidata da Massimo Pacifico, figura molto apprezzata dall’ex assessore Nino Daniele e stimata dalla consigliera ex demA (oggi gruppo misto) Laura Bismuto. La scelta di revocare l’incarico a Pacifico è di natura squisitamente politica. L’attuale assessore De Majo ha chiesto discontinuità con il passato ed è stata accontentata. Il dirigente è stato allontanato e spedito a Secondigliano, dove sarà il nuovo direttore della settima Municipalità, a guida centrodestra. Al posto di Pacifico, a guidare l’intera area Cultura e Turismo sarà Gea Vaccaro, persona di fiducia del direttore generale Auricchio. L’unico caso al Comune di Napoli di un dirigente che dovrà gestire ben due aree (e dunque non due semplici servizi), perché la Vaccaro, oltre all’incarico appena conferito, è già capo dell’area Sport.
L’unica dirigente revocata, che non è stata ancora ricollocata in altro servizio (assegnata temporaneamente alla direzione generale), è Valeria Paolella, che ha gestito fino ad oggi l’area Sviluppo Socioeconomico e Competitività, il servizio Programmazione Commerciale, ma soprattutto il servizio Suap (Sportello unico per le attività produttive). Un servizio centrale il Suap, visto che partono da quell’ufficio tutte le attività e i permessi legati alle occupazioni di suolo pubblico, alla somministrazione di alimenti e bevande. Insomma tutto l’universo che gira intorno a baretti, movida e ristoranti. Al suo posto Monica Tommaselli, che ritorna al Comune di Napoli dopo una breve parentesi al Municipio di Pozzuoli, nell’area Attività produttive e Commercio.
Tra gli altri cambi: Giovanni Paonessa lascia il posto di dirigente del servizio Valorizzazione sociale di spazi di proprietà comunale, in pratica tutti quegli immobili privati e commerciali da mettere a reddito (servizio che rientra nell’area Patrimonio), per andare alla direzione centrale Scuola. Al posto di Paonessa subentra Vincenzo Ferrara, attualmente impiegato presso la direzione generale. La Protezione civile è stata affidata a Pasquale Di Pace, ex staffista del vecchio assessore alla Mobilità, Infrastrutture e Trasporti Mario Calabrese. L’area Sicurezza dove è incardinata la Protezione civile resta invece in capo al comandante dei vigili urbani Ciro Esposito.