«Credo che si andrà nella direzione di una coalizione civica regionale e chi non ci sarà ha già perso»: lo ripete un’altra volta il sindaco, Luigi de Magistris, a commento del dibattito interno al M5s in vista del voto di fine maggio. All’inizio il sindaco aveva annunciato una sua discesa in campo come candidato presidente della Regione Campania. Dopo mesi di tam tam e di sfide lanciate al governatore De Luca, però, de Magistris ora sembra aver cambiato idea, ripiegando su una lista civica senza una sua personale discesa in campo. «Sto lavorando alla candidatura di persone credibili, coerenti e con un programma chiaro e convincente, una candidatura che sia alternativa alla vecchia politica che non ha convinto» ha aggiunto.
Ma de Magistris fissa come tappa importante perché si possa andare verso la costituzione di una coalizione civica regionale il voto delle suppletive del 23 febbraio. «Facciamo andare Sandro Ruotolo al Senato – ha sottolineato – perché questo è un metodo che allarga, convince e unisce. Dopo il 23 sarà ancora più forte la strada verso una coalizione civica regionale che non è un’alleanza tra partiti ma è un progetto molto più ambizioso e la Campania può diventare un laboratorio».