Alla ricerca della concentrazione perduta. Walter Mazzarri frena l’euforia del dopo-Chelsea, lavora sull’aspetto psicologico e stressa la squadra per farle ritrovare la giusta tensione agonistica in vista della partita con L’Inter nel posticipo di domenica sera al San Paolo. Un match la cui importanza, in chiave campionato, puo’ sicuramente essere paragonata a quella dello scontro con il Chelsea. Perche’ se il Napoli spera ancora di reinserirsi nella lotta per la qualificazione alla Champions League, l’incontro con l’Inter rappresenta un vero e proprio bivio. Dentro o fuori. Solo una vittoria sui nerazzurri rilancerebbe davvero la squadra di Mazzarri nella lotta per la conquista del terzo posto.
I tifosi, e’ ovvio, sognano un’altra notte magica come quella appena vissuta anche perche’ l’Inter e’ un’avversaria di grande richiamo e il San Paolo sara’ nuovamente stracolmo di gente. Oggi pomeriggio la squadra si e’ allenata a Castel Volturno, svolgendo preparazione atletica e lavoro tecnico tattico. Chiusura con partitella in famiglia alla quale ha partecipato anche Vargas che ha smaltito l’infortunio alla caviglia destra rimediata negli ultimi minuti della partita di campionato con il Chievo. Per domanai e’ prevista una nuova seduta pomeridiana. Per quanto riguarda la formazione da mandare in campo contro l’Inter, Mazzarri ha fino ad ora una sola certezza: l’ assenza per squalifica di Marek Hamsik che sara’ sostituito sicuramente da Goran Pandev, un ex con il dente avvelenato che avra’ una ghiotta occasione per vendicarsi con la societa’ che lo ha ‘scaricato’ alla fine della passata stagione. Per il resto, da verificare le condizioni di Campagnaro che ha riportato in uno scontro aereo con Drogba una ferita alla testa suturata con un punto. L’argentino potrebbe essere sostituito da Grava non soltanto per le non perfette condizioni. Grava potrebbe essere infatti l’uomo ideale al quale affidare la marcatura a tutto campo di Sneijder, con l’intento di bloccare la maggiore fonte del gioco offensivo dei nerazzurri. A centrocampo possibile l’ingresso in campo dal primo minuto di Dzemaili al posto di uno tra Gargano ed Inler. D’altronde Mazzarri considera i tre tutti titolari alla stessa maniera e negli ultimi tempi tende a farli ruotare in campo nell’arco dei novanta minuti di gioco. Stesso discorso per Dossena che sicuramente rilevera’ Zuniga (uno di quelli che conta piu’ minuti giocati negli ultimi tempi), con il colombiano che potrebbe rilevare a partita in corso Maggio sulla fascia destra del campo.