PESARO – Sono tutti giovanissimi, ad eccezione del padre di uno di loro, i banditi che oggi hanno messo a segno una rapina a mano armata nella gioielleria Bartorelli, in via Branca, a Pesaro, ma sono stati subito catturati dalla polizia. Il ‘palo’, inizialmente sfuggito alla cattura, e’ stato poi rintracciato e arrestato dai carabinieri poco dopo, mentre andava a riprendere l’auto servita per il colpo. In manette sono finiti Nicola Mello, 20 anni, il padre Francesco, 51 anni, che faceva da ‘palo’, Francesco Mangiapile, 23 anni ed Emanuele Scala, 23 anni, tutti di Giugliano, in provincia di Napoli.
I tre giovani erano entrati nel negozio armati di una Beretta 9×21 con il colpo in canna e con una pistola scacciacani, che sono state entrambe sequestrate; si sono fatti consegnare gioielli e orologi, soprattutto Rolex, per un valore di circa mezzo milione, hanno infilato i preziosi in un borsone e stavano allontanandosi facendosi scudo del titolare e di un suo assistente quando e’ intervenuta la polizia. Non appena scattato l’allarme, infatti, gli agenti sono sopraggiunti a piedi, dato che la Questura si trova a pochi passi dalla gioielleria. Sul posto sono poi confluite anche delle volanti. I banditi avevano gia’ legato con delle fascette di plastica 5 dipendenti e due clienti, chiudendoli nel bagno. ”Un’operazione fantastica – ha commentato il procuratore di Pesaro Manfredi Palumbo -, portata a termine senza spargimento di sangue e con pieno successo”. Il sindaco di Pesaro ha ringraziato il questore Italo D’Angelo, polizia e carabinieri.