Scuole chiuse in molti comuni della fascia di comuni a cavallo tra le province di Caserta e Napoli: Frattamaggiore, Frattaminore, Sant’Arpino, Succivo, Cesa, Gricignano di Aversa, Aversa, Lusciano, Parete e altri hanno optato per la sospensione delle lezioni nella giornata di oggi. Il Coronavirus continua a causare disagi. Tuttavia i sindaci hanno invitato i loro cittadini a non andare in panico perché la situazione dei contagi è costantemente monitorata dalle Asl. Purtroppo però non sono poche le persone allarmate per dei casi’ sensibili’ in famiglia, come anziani o persone già sofferenti per altre patologie, esposti ai rischi collegati al CoVid-19. Le raccomandazioni continuano ad essere sempre le stesse: rispettare le indicazioni fornite dal ministero della Salute e dal Governo centrale, il decalogo di precauzioni da prendere per limitare il propagarsi dei contagi e ridurre gli spostamenti allo stretto necessario nelle zone maggiormente colpite dal virus.
Intanto nelle prime ore di questa mattina sono emersi nuovi dettagli sulla persona risultata positiva a Cesa, riguardo al quale buona parte delle notizie circolate inizialmente circolate si sono rivelate prive di fondamento: non ha trascorso il week end nei locali dell’agro Aversano, è stato a Milano per un solo giorno e appena rientrato ha cercato di sottoporsi subito alla prova del tampone ma senza riuscirci perché non presentava alcun sintomo. Cosa però avvenuta successivamente, quando gli è salita la febbre. Anche il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, ha diffuso una nota informando che sono stati avvitati i protocolli previsti dal caso perché un cittadino luscianese ha viaggiato con la persona contagiata di Cesa. Specificando che non presenta sintomi e che stamattina sarebbe stato rispettato tutto il percorso che sarà indicato dalle autorità competenti e si provvederà alla ricostruzione dei contatti che ha avuto.
Nella tarda serata di ieri è giunta notizia di nuovi casi anche a Bellona. A riferirlo è stato il sindaco Filippo Abbate tramite un messaggio sulla pagina ufficiale del Comune. “Due nostri concittadini, che hanno avuto contatti con persone provenienti dalla Lombardia, sono risultati positivi al primo test coronavirus (non ancora validato dall’Istituto Superiore di Sanità’). Il Sindaco insieme al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Vitulazio, al servizio di Polizia Municipale ed in sinergia con il dipartimento Sanitario di competenza hanno immediatamente attivato, in via precauzionale, ogni procedura per ridurre il rischio di ogni nuovo contagio. Al momento le persone interessate si trovano in isolamento domiciliare. Si rileva che i due cittadini non gestiscono nessuna Pizzeria e/o altra attività sul territorio Bellonese”. Le due persone di Bellona hanno un’attività commerciale a Vitulazio e questo ha messo in moto anche l’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo: “In attesa di avere informazioni sull’esito definitivo dei test praticati ai due gestori del locale commerciale, risultati positivi alla prima verifica, abbiamo provveduto ad informare gli Enti preposti ad attuare le procedure di legge in ordine alla prevenzione ed al monitoraggio del Covid-19 – ha affermato il primo cittadino di Vitulazio – Il locale commerciale in questione è stato volontariamente chiuso dai titolari. Nel frattempo gli agenti della Polizia Municipale, rientrati in servizio nelle prime ore di oggi, hanno predisposto un piano di vigilanza attivo sulle persone che hanno prestato la loro opera all’interno dell’esercizio commerciale interessato alla vicenda ed informati dell’obbligo di auto-isolamento. Appena pervengono risultati definitivi provvederemo ad informare la cittadinanza”. Un altro caso sospetto è quello all’ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca, dove un bambino di due anni è stato ricoverato d’urgenza: nella notte tra domenica e lunedì il bambino è stato portato in ospedale con insufficienza respiratoria e forte stato febbrile. Trasportato in Pediatria, il medico, su consulto dell’ospedale Cotugno di Napoli, ha effettuato il tampone orofaringeo. In attesa dei risultati è stato immediatamente attivato il protocollo sanitario per sospetto contagio dal virus Covid-19, col piccolo paziente inn isolamento.