Due napoletani di 31 e 27 anni sono stati identificati dai carabinieri perché ritenuti responsabili del reato di truffa pluriaggravata in concorso e per questo gli è stato notificato l’obbligo di dimora nel comune di Napoli. Lo scorso novembre aveva messo in atto una truffa ai danni di un’anziana signora di Busseto. Uno dei due le aveva telefonato fingendosi maresciallo dei carabinieri, informandola che il figlio aveva investito una persona e che questa doveva essere sottoposta da un delicato intervento chirurgico. Il truffatore ha così chiesto all’anziana di consegnare 7.000 euro a un avvocato, anche lui ovviamente falso, che l’avrebbe raggiunta alla propria abitazione. Pochi minuti dopo alla porta di casa si era presentato il presunto avvocato e l’anziana, che non aveva il denaro richiesto, aveva consegnato tutti i gioielli che possedeva. Ma l’azione del finto avvocato è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza del paese e i carabinieri, dopo avere identificato la vettura usata per truffa, sono risaliti all’identità dei due.

 

 

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