Il sistema camerale di Lazio e Campania chiede al Presidente del Consiglio Mario Monti “più attenzione alle tematiche dell’economia del Mare”, e una revisione dell’art. 16 del Decreto “Salva Italia”. “Tassare i proprietari di imbarcazioni per l’utilizzo e non per il possesso”,
si legge nella lettera inviata oggi dai presidenti delle Camere di Commercio di Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno e Viterbo, “significa colpire il lavoro di tutte le imprese operanti nei settori legati all’Economia del mare come la nautica, la portualità e il turismo, che rappresentano i valori su cui l’Italia potrebbe poggiare le basi del suo rilancio”. Il rischio, secondo i presidenti delle Camere di Commercio, è quello di vanificare gli sforzi economici messi in campo e di incoraggiare la migrazione di un bene prezioso come il transito e lo stazionamento di imbarcazioni, che secondo le stime si stanno muovendo verso altre nazioni europee, con evidenti e prevedibili danni sia all’economia di settore che all’indotto.