Era in servizio al casello autostradale di Caianello quando quasi per scherzo si è sottoposto al test rapido per il Coronavirus ma l’esito è stato infausto. Dovrà fare il tampone di controllo un poliziotto, residente a Cassino, che nel corso della giornata di ieri è risultato positivo al Coronavirus. L’agente era di pattuglia al casello a confine tra il casertano e il frusinate per controllare le persone provenienti dal Nord. In un momento di relax dalle pesanti ore lavorative di questi giorni, per gioco ha deciso di effettuare il test, convinto di essere negativo. Si è fatto pungere il dito e prelevare la gocciolina di sangue necessaria. Poi si è messo lì, in un’attesa quasi goliardica del risultato. Qualche battuta con i colleghi e con il personale Asl, per sdrammatizzare il momento. Passano i minuti, la tensione inizia ad essere palpabile quando il livello “controllo”, quello indicato con una “C” sul test, non viene raggiunto. Poi la doccia gelata: l’esito è “positivo”. Al casello piomba il silenzio. L’agente dovrà adesso essere sottoposto al tampone di rito che se dovesse confermare il test rapido porterebbe alla quarantena le persone entrate in contatto con lui, tra familiari e colleghi di lavoro.