Come sempre accade, quando un personaggio, di qualsiasi natura, emerge sullo scenario mediatico, parallelamente compare anche sul presepe napoletano, nei laboratori artigiani di San Gregorio Armeno. E nel 2020, anno in cui ad essere sotto i riflettori da mesi sono i medici per l’instancabile impegno nella lotta al Coronavirus, il noto artigiano Di Virgilio realizza due nuovi pastori con le loro fattezze. Questo è stato il tributo personale del maestro presepiale Genny Di Virgilio agli ‘eroi d’Italia’. Ha usato i giorni del lockdown in casa per realizzare due statuine raffiguranti medici ed infermieri d’Italia. Le statuine, una di un dottore in camice bianco e un’altra di una donna in tenuta da sala operatoria, hanno in braccio uno stivale che raffigura la piccola Italia e un tricolore che ne avvolge il corpo. “A San Gregorio le botteghe sono ancora chiuse – dice Genny Di Virgilio nel laboratorio personale dove realizza le sue opere – ma questo è un modo mio per ringraziare tutti quelli che mettendo a rischio la propria hanno salvato la nostra vita. Esporrò le statuine nel mio negozio appena riaprirò e le collocherò davanti alle Natività. Loro, i medici hanno sicuramente conquistato con le loro azioni un posto sul presepe napoletano”.

 

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