PIEDIMONTE MATESE – Se sarà una prospettiva con gambe solide per camminare lo si vedrà nei prossimi giorni ma l’ipotesi del cosiddetto terzo polo e centrista si fa spazio anche a Piedimonte Matese in vista del turno di rinnovo del consiglio comunale al termine del mandato ordinario. Prove tecniche di intesa tra Udc, il principale elemento della nascente formazione, l’Mpa, l’Api ( il minipartito di Rutelli che da sempre cerca un pivot centrista acchiappatoti dalle file del PD ) e FLI ( formazione finiana alo stato più che embrionale di cui dovrebbe essere referente locale l’ex assessore comunale di Alife, Pino Biondi). Un movimentiamo distinto e distante , almeno in questa fase, dovuto sia alle forti tensioni a livello provinciale tra Pdl e UDC ma anche per provare ad attrarre e calamitare quella fetta di elettorato che non si riconosce o ha motivi di malessere nei confronti dei due maggiori partiti nei loro rapporti con altre forze minori o segmenti civici.

A trainare questa ipotesi è l’UDC di cui Raffaele Ferraiuolo è componente nella direzione provinciale. In questo scenario “tripolare” il cosiddetto “terzo polo” se la dovrebbe vedere con la coalizione che sta allestendo il PD con Rifondazione, i socialisti di Oliviero( già acquisita la disponibilità del giovane professionista Gianluca Sorrentino , già candidato nelle file dell’Italia dei Valori alle scorse provinciali con un più che significativo riscontro elettorale di sostegno) e la lista civica del PDL.

Michele Martuscelli

 

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