Il Giappone interviene sui mercati valutari “per arrestare l’apprezzamento dello yen contro il dollaro”. L’annuncio e’ del ministro delle Finanze, Yoshihiko Noda.
La mossa di Tokyo si e’ resa necessaria di fronte a movimenti unilaterali, per “contrastare oscillazioni speculative che hanno spinto a livelli eccessivi lo yen”, non lontani dai massimi storici sul biglietto verde di 76,25, segnati a marzo subito dopo il disastro del sisma e dello tsunami. L’iniziativa e’ stata “solitaria”, spiega il ministro. La Bank of Japan (BoJ) dovrebbe annunciare gia’ oggi nuove misure di allentamento monetario, limitando la riunione del board a una sola giornata.