Lo scontro a distanza tra Dario Abbate ed Antonello Velardi prosegue anche via internet. E così, dalla sua pagina Facebook, Dario Abbate assicura che se dovesse essere eletto sindaco di Marcianise, domenica e lunedì prossimi, sarà il sindaco di tutti. “Anche di coloro che non ci sceglieranno. Mi impegno ad essere il sindaco di Marcianise – scrive -, perché Marcianise ha bisogno di “Serenità” e di un rapporto personale e spontaneo tra candidato ed elettori. Quando una campagna elettorale si riduce ad uno scontro aspro lascia ferite profonde anche tra le persone e si crea forte tensione. Marcianise è ben altro: una popolazione attiva che lavora, partecipa, che è impegnata nelle tante associazioni e nel volontariato. Il nostro avversario appare sempre più scorretto e demagogico, ma noi vogliamo ben altro. Dobbiamo smontare tutto questo, essere un tempio di civiltà e confronto e ricominciare a vivere la politica come servizio”.
“La Casa Comunale – conclude Abbate – sarà la Casa del Popolo dove tutti, nessuno escluso, saranno accolti”. Domenica prossima i due si ritroveranno, ancora una volta, l’uno di fronte all’altro. Come si sa nessun apparentamento è stato fatto, gli altri quattro candidati alla carica di sindaco assisteranno neutrali al confronto. Gli elettori sono 31.987, i votanti al primo turno sono stati 24.220, pari al 75,72%, un migliaio circa dei quali si è rifugiato in schede nulle o bianche: 923 per la precisione. Dario Abbate al primo turno ha riportato 7988 voti pari al 34,29, a fronte del 39,79 della coalizione, pari al 39,79. Antonello Velardi 7594 voti pari al 32,69, la coalizione 7011 pari al 31,40. Domenica prossima si ripartirà da zero e decisivo sarà l’appeal dei singoli candidati. Si voterà Domenica 4 e lunedì 5 ottobre poi, a seguire, lo spoglio. Ancora qualche giorno, dunque, per conoscere il nome del vincitore di questa sfida che ha il sapore della rivincita. Ce la farà Abbbate stavolta? O raddoppierà Velardi? Meno cinque al momento della verità!