Tutto pronto al Teatro Moderno di Grosseto per accogliere l’incidente probatorio sulla tragedia della Costa Concordia. Il teatro è stato trasformato in un’aula del tribunale opportunamente allestita per accogliere centinaia di persone. Dall’ingresso e fin sotto la platea sono stati affissi cartelli in cinque lingue dove si raccomanda di tenere i cellulari spenti. Nell’ingresso sono stati disposti cinque tavoli, con i computer, per le registrazioni e i riconoscimenti di coloro che sono ammessi all’udienza. Nel teatro le prime file della platea sono riservate, con tanto di cartello, ai difensori delle parti offese, ai consulenti tecnici, ai collaboratori delle difese. Sul palco sono stati invece disposti tre tavoli (coperti da panno rosso) con otto sedie ad emiciclo e con due microfoni per tavolo. Microfono anche nella parte centrale del palco.

Al bar del teatro, infine, sono invece arrivate 4.000 bottiglie, di cui oltre 2.000 d’acqua, oltre a viveri, panini e altri generi alimentari. L’udienza durerà molte ore, considerato che, oltre gli aspetti di discussione fra le parti, le formalità da espletare saranno molte: tra queste il lungo appello delle 4.229 persone a bordo della Costa Concordia, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, tutti parti offese. Le operazioni per l’allestimento si sono concluse nel primo pomeriggio di oggi. Tutto esaurito negli alberghi grossetani per il gran numero di persone, tra superstiti, periti, consulenti, avvocati, parti offese e giornalisti che stanno arrivando in città per l’incidente probatorio di domani nell’ambito dell’ inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia. L’area intorno al teatro Moderno, dove si terrà l’udienza, é presidiata dalle forze dell’ordine. Due ettari di terreno, pari a circa quattro campi di calcio, a ridosso del centro storico, sono sottoposti a speciali controlli. Due le strade chiuse al traffico, fra cui via Tripoli dove c’é il teatro, mentre la viabilità di tutte le altre strade vicine, ricomprese nell’area, ha subito modifiche. Per agevolare periti e consulenti nelle loro valutazioni nell’incidente probatorio che si aprirà domani, l’autorità giudiziaria ha incaricato i sommozzatori delle Capitanerie di porto di filmare dettagliatamente la falla della nave Costa Concordia e il coricamento sul fondale prossimo all’Isola del Giglio. I filmati costituiranno parte integrante dell’incidente probatorio, potendo diventare eventualmente prova per un processo alla stregua degli altri dati e materiali che emergeranno nel corso della perizia di cui il gip Valeria Montesarchio darà l’avvio da domani. Sono già oltre 800 le persone che, a vario titolo, risultano accreditate presso gli uffici del gip del tribunale di Grosseto per prendere parte all’incidente probatorio dell’inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia fissato da domani a Grosseto. Tra questi, una cinquantina di avvocati, oltre a consulenti tecnici, professionisti e altri collaboratori. Il numero supera di alcune centinaia di unità quanto previsto in precedenza e metterà alla prova la capienza del Teatro Moderno di Grosseto scelto dal tribunale come sede di udienza. Per la Procura di Grosseto, la decrittazione del sistema Vdr “Voyager data register”, apparato facente parte della ‘scatola nera’ della nave Costa Concordia, sarà decisiva nell’ambito degli accertamenti tecnici previsti con l’incidente probatorio fissato da domani a Grosseto. Secondo quanto appreso, gli inquirenti ritengono che se ci saranno delle importanti novità rispetto a quanto conosciuto finora sul disastro navale, esse emergeranno dallo scarico dei dati del Vdr, che coprono le circa 3 ore considerate di maggior interesse per l’inchiesta sul naufragio. L’apparato, salvo sorprese, è ritenuto funzionante e nelle prossime settimane dovrebbe consentire ai periti di ottenere informazioni precise e dettagliate sulla sera del 13 gennaio. all’incidente probatorio che comincerà domani a Grosseto sul naufragio della nave Costa Concordia, la Procura si aspetta nuovi spunti di indagine e, forse, la possibilità di verificare altre responsabilità oltre quelle ipotizzate allo stato attuale dell’inchiesta. “Dall’esame della scatola nera – ha commentato il procuratore Francesco Verusio alla vigilia dell’incidente probatorio – crediamo di poter ottenere nuovi impulsi per l’attività investigativa sul naufragio e di eventualmente accertare nuove responsabilità”. L’udienza, coordinata dal gip Valeria Montesarchio, si aprirà domani mattina al Teatro Moderno di Grosseto.

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