Juve-Napoli, ecco perché i rinvii del giudice sportivo sono assolutamente un atto dovuto

Juve-Napoli, il giudice sportivo rinvia la decisione. In realtà si tratta di una decisione obbligata, dal momento che c’è un ricorso del Napoli. Ma procediamo con ordine. Per quel che riguarda la giustizia sportiva, nel calcio oltre alla Commissione Disciplinare (1 presidente e due componenti) e alla Corte di Giustizia Federale (1 presidente e tre componenti), a decidere su quanto avviene durante una partita è, in prima istanza, un organo monocratico: il Giudice Sportivo. Che decise in base a quelli che sono i referti arbitrali. Nel caso specifico occorre anche stabilire se l’assenza del Napoli sia oppure no giustificata e, dunque, anche in virtù del ricorso presentato dal Napoli. Il ricorso è stato preannunciato, così come previsto, con dichiarazione depositata a mezzo di posta elettronica certificata, presso la segreteria del Giudice sportivo e trasmessa ad opera del ricorrente alla controparte, entro le 24 ore successive a quelle della gara alla quale fa riferimento. Il ricorso deve essere poi depositato, sempre a mezzo di posta elettronica certificata, presso la segreteria del Giudice sportivo e trasmesso ad opera del ricorrente alla controparte, entro il termine di tre giorni feriali da quello in cui si è svolta la gara. Mercoledì nel caso di specie. A questo punto il Giudice Sportivo è tenuto a comunicare la data in cui comunicherà la propria decisione. Le parti, infatti, possono depositare ulteriori memorie fino a due giorni prima che il giudice si pronunci. Va da sé che che nei prossimi giorni non dovrebbe arrivare alcuna decisione, poiché il giudice indicherà una data per la sua pronuncia, tenendo conto anche del tempo minimo necessario alle parti per preparare ulteriori memorie. Va da sé che se il giudice comunicasse sabato la data, non potrebbe che indicare, come minimo, martedì. Le parti avrebbero, infatti, almeno un giorno per preparare e presentare le memorie difensive, che andrebbero depositate domenica, vale a dire due giorni prima che il giudice si pronunci. Ragion per cui, tecnicamente parlando, quelli del giudice sono rinvii assolutamente prevedibili. Non resta che attendere per conoscere la data in cui deciderà di volersi pronunciare. Che cadrà almeno tre giorni dopo tale ufficializzazione. Questo regolamento alla mano. Difficile pensare che il giudice possa decidere di non tener in alcun conto il ricorso presentato dal Napoli che, a quel punto, avrebbe gioco facile in ‘appello’.