I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di estorsione, porto e detenzione illegale di armi, aggravati dalla circostanza del metodo mafioso. 

    Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due persone che si rendevano responsabili di un tentativo di estorsione commesso, nel gennaio di due anni fa, ai danni del titolare di una “piazza di spaccio”, attiva nel quartiere “Mercato”; tali individui, nel momento in cui si recavano dalla vittima per riscuotere la tangente, erano affrontati dall’indagato appartenente, invece, al contrapposto cartello mafioso dei “Mazzarella”, che esplodeva nei loro confronti colpi di pistola. Gli inquirenti ipotizzano che si tratta di uno scontro tra clan per il controllo dello spaccio nella zona.

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