Resta al 41 bis il boss Pasquale Zagaria, fratello del capoclan Michele Zagaria. La Cassazione non ha infatti accolto il ricorso con il quale legali del boss, avevano impugnato il provvedimento emesso dal Tribunale di sorveglianza di Roma, ritenendo troppo afflittiva la detenzione al 42 bis, anche i rapporti con altri esponenti del clan si erano sicuramente interrotti a causa della lunga detenzione. I giudici della Suprema corte hanno respinto il ricorso facendo riferimento al ruolo di primo piano svolto da Pasquale Zagaria all’interno del clan stesso.