La procura di Nola ha chiesto lo svolgimento di ulteriori accertamenti per stabilire se esistono oppure no dei collegamenti tra la morte di Vincenzo Russo, il bidello 58 enne di Napoli, che ha perso la vita lo scorso 20 marzo, qualche giorno dopo che gli era stato iniettato il vaccino. La richiesta ai periti di proseguire con gli esami istologici, è arrivata dopo che l’esame autoptico effettuato sul corpo dell’uomo, avrebbe escluso qualsiasi collegamento tra la morte ed il somministrato all’ospedale di Giugliano. L’uomo è poi morto nell’ospedale Villa dei Fiori di Acerra, l’esame autoptico è stato eseguito dai medici del Secondo policlinico di Napoli, che non hanno rilevato relazione tra la presenza del vaccino e la morte sopraggiunta. Saranno adesso gli ulteriori esami a portare una parola definitiva sull’argomento. .