CASERTA – Un appuntamento non in cartellone, questa sera, domenica 11 marzo alle ore 19, a Officina Teatro: Michele Pagano torna in scena con un successo caro agli appassionati dello spazio artistico di San Leucio e imperdibile per quanti non hanno ancora avuto modo di vederlo:
“Sabbia”, monologo, interpretato dal direttore artistico di Officina che ne firma anche testo e regia. Un racconto scandito da tre mondiali di calcio ed in cui i protagonisti sono un uomo, un pallone e la sabbia. Una raccolta di ricordi che raccontano la storia di una lacerazione vissuta senza il filtro del cinismo. Il gioco del calcio che unisce e separa. La sabbia che, prima, accoglie e poi seppellisce l’esaltazione e le promesse dell’infanzia e dell’adolescenza. Sulla spiaggia ricreata sul palcoscenico, Tanino rivive il suo passato, con le sue contraddizioni e i brucianti sensi di colpa. Il percorso di questo emigrante è il viaggio di chi parte da un sistema di valori imposto e cristallizzato per giungere faticosamente all’emancipazione e alla maturità.
Ogni elemento del passato che ritorna mette alla prova una scelta, una decisione, un cammino di svolta con tutte le sue sofferenze e i suoi inciampi. Ovunque, sabbia, dall’alto e dal basso, simbolica materia dei ricordi e suggestivo scenario di fallimenti e vittorie. Delicatamente comico e consapevolmente intimista, questo spettacolo non fornisce risposte, ma rivendica le lontane e felici promesse dell’infanzia come destino e non come caso.