Niente aborti al Policlinico federiciano di Napoli. Manca il personale, di qui la decisione di sospendere il servizio di Ivg e la somministrazione della pillola Ru486. Le rappresentanti dell’Udi, l’Unione donne italiane, di Napoli hanno chiesto – come riferisce Il Mattino che si occupa della vicenda – spiegazioni all’azienda universitaria.
Dopo il blocco delle liste d’attesa, le donne sono state dirottate in altri presidi ospedalieri. Un cartello affisso all’ingresso del reparto di Ginecologia del Policlinico cita testualmente ‘Prenotazioni sono sospese’. La situazione e’ peggiorata anche dopo la morte del ginecologo Francesco Leone, responsabile del servizio ed unico non obiettore di coscienza inquadrato nell’Ateneo con contratto a tempo indeterminato. Il direttore generale del Policlinico, Giovanni Persico, insieme con il capo dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Carmine Nappi, hanno chiesto alla Regione l’autorizzazione, in deroga al blocco del turn over, di assumere un altro ginecologo non obiettore. Ora si attende la risposta dell’istituzione.