Per Giovanni Fantoni, Amministratore delegato del gruppo friulano leader nella produzione di pannelli in Mdf con impianti produttivi ad Avellino, “la capacità produttiva del settore soppressa in Europa sfiora i 6 milioni di mc mentre il mercato per il settore ufficio in quattro anni si é dimezzato”.
L’imprenditore ha tracciato un quadro della situazione del mercato di riferimento dell’azienda friulana nel corso della consegna dei premi ‘Trucioli d’orò oggi a Osoppo (Udine). “In un panorama italiano in cui non si intravede un futuro sereno – ha aggiunto – per mantenere i volumi produttivi è necessario concentrare l’attenzione verso l’estero. La capacità competitiva tuttavia non dipende solo dalla singola azienda, bensì dall’intero sistema nel quale incidono fortemente componenti di costo negative, come costi della burocrazia, logistica ed energia”. Fantoni ha precisato che “alla politica si chiede di ripensare il proprio ruolo in un sistema in cui i propri tempi non siano incompatibili con i ritmi dell’economia moderna e delle imprese che giornalmente si confrontano con la globalizzazione”.
Giovanni Fantoni ha auspicato un’unione di intenti tra tutti i soggetti istituzionalmente interessati, per privilegiare gli interessi non solo del paese, “ma anche delle imprese e dei cittadini, alla luce dei rischi di rottura del sistema economico-finanziario che l’Italia ha corso negli ultimi mesi”. L’altro Amministratore delegato del gruppo, Paolo Fantoni, ha invece detto di vedere”il delinearsi di un’Europa a due velocità, che rimane comunque squilibrata e, in alcuni paesi, addirittura a rischio sociale. La strategia del gruppo Fantoni guarda ai paesi del bacino del Mediterraneo come mercato di sbocco – ha spiegato – ciò anche in virtù della felice collocazione delle aziende del gruppo che possono avvalersi della vicinanza ai porti. Si tratta di paesi composti da popolazione giovane, che vivranno nei prossimi anni un boom economico ed edilizio simile al nostro degli anni ’50”, ha concluso.