Dalle urne delle amministrative, in attesa dell’esito del ballottaggio a Caserta tra Carlo Marino e Gianpiero Zinzi, è uscito un voto che indubbiamente rafforza il centrosinistra in Terra di Lavoro. Le amministrazioni che guardano al modello De Luca sono aumentate. C’è da attendere le elezioni di Orta di Atella del 7 novembre per avere un quadro completo. Ma fin d’ora si può dire che in vista delle prossime provinciali il centrosinistra parte, almeno sulla carta, avvantaggiato. Per la presidenza dell’ente dell’ex Saint Gobain è già sceso in campo Marcello De Rosa. Il sindaco di Casapesenna ha maturato in questi anni l’esperienza e la competenza giuste per guidare al meglio la Provincia. È un uomo del fare con spiccate doti gestionali. Ha rivoltato come un calzino il suo Comune rendendolo tra i fiori all’occhiello dell’agro aversano. E proprio nell’area normanno-atellana può contare sull’appoggio di numerosi amministratori locali. Il consenso attorno al nome di De Rosa è molto più ampio. Il primo cittadino casapesennese ha creato rete di rapporti sul piano provinciale. Un ottimo viatico per la vittoria alle elezioni.
Insomma è l’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Certo, l’esito delle comunali di Caserta inciderà non poco anche sulle provinciali. Se prevarrà il sindaco uscente Marino il centrosinistra di Terra di Lavoro sarà ancora più forte. Ma De Rosa resta un amministratore e un politico di spessore. Quindi a prescindere dal risultato nella città capoluogo sono alte le chance di giocarsi una partita vincente alle provinciali. Essendo uno fuori dagli schemi il primo cittadino di Casapesenna si è sottratto ai giochi di palazzo per evitare di restare ingabbiato nell’establishment politico. “Mi conoscono tantissimi amministratori locali, che sanno come sono fatto e come svolgo il mio ruolo istituzionale. Mi rivolgo a loro. Non mi interessano le operazioni a tavolino. Vorrei che le provinciali, per come sono state concepite dalla nuova legge elettorale, siano per una volta l’occasione per valorizzare gli amministratori locali e non si riducano a mere spartizioni politiche. Bisogna partire dal basso se si vuole concretamente dare voce ai territori. Questo è il mio obiettivo principale”. Un’impostazione più che condivisibile. Anche se ai fini della vittoria serve un accordo unitario del centrosinistra. “Dobbiamo mettere in piedi un raggruppamento con valori e ideali condivisi. Evitare le accozzaglie. Bisogna allestire – osserva De Rosa – una squadra che si riveda nel modello De Luca per dare vita a una filiera istituzionale indispensabile per raggiungere gli obiettivi programmatici e dare voce alla provincia di Caserta sul piano regionale. Il governatore della Campania – rimarca il sindaco di Casapesenna – è un uomo del fare. Da sindaco ho sempre avuto un ottimo rapporto con l’ente di Palazzo Santa Lucia perché la mia amministrazione ha badato ai progetti, alla sostanza, non alle chiacchiere e ai proclami”.
Mario De Michele