Sette persone di nazionalità pakistana sono state arrestate dalla Guardia di finanza con l’accusa di ricettazione e contraffazione di documenti d’identità. Si tratta di persone residenti a Napoli, tra le zone del Borgo Sant’Antonio Abate e della Sanità, e nella provincia di Caltanissetta.
Le indagini sono partite da alcune segnalazioni di operazioni sospette che facevano pensare al riciclaggio e finanziamento del terrorismo. E così sono finiti sotto la lette dei finanzieri i conti intestati a extracomunitari provenienti da Pakistan, Afghanistan, India, Bangladesh, Cina e Kyrgyzstan sui quali confluiva denaro proveniente da ricariche di 345 carte di credito estere intestate ad ignari correntisti.
Denaro che poi finiva su conti correnti in Germania, Paesi Bassi e Belgio, intestati a persone di origine araba. Utilizzati anche decine di documenti d’identità falsi con le foto dei soggetti pakistani e i dati anagrafici di altre persone.