“Gli atti intimidatori nei miei confronti, proprio a ridosso della mia candidatura a sindaco, dimostrano ancora una volta la presenza ingombrante della criminalità organizzata nel nostro territorio”. Ha creato un grande allarme nel mondo politico e tra la popolazione la denuncia di Domenico Damiano poche ore dopo la presentazione delle liste alle comunali di Orta di Atella del 7 novembre. L’abitazione di in via San Salvatore del noto imprenditore è finita nel mirino di ignoti che hanno distrutto il citofono e infranto un vetro della finestra con il lancio di una grossa pietra (foto in basso). Nel denunciare l’accaduto Damiano non ha usato mezzi termini: “Purtroppo l’anti-Stato attraverso la prevaricazione e la violenza cerca ancora di controllare la politica. La nostra comunità ha bisogno di un maggior controllo da parte delle istituzioni competenti, che possa garantire la discesa in campo della buona politica”. Secondo Damiano quindi ci sarebbero ancora condizionamenti della camorra sulla politica locale. Non la pensa così il senatore del gruppo misto Fabio Di Micco. “Spetta agli inquirenti, nei quali ripongo la massima fiducia, fare chiarezza su quanto denunciato da Damiano, ma in tutta onestà stiamo portando avanti una campagna elettorale serena”. Di Micco ha allestito la lista Orta in Movimento a sostegno dell’aspirante primo cittadino Vincenzo Gaudino, assieme ai Democratici e Riformisti e Città Visibile.
“Nella mia coalizione – osserva l’ex esponente dei 5 Stelle – non averto un clima pesante. La città esce da un commissariamento per infiltrazioni camorristiche per cui bisogna tenere sempre l’attenzione alta, ma credo che ci siano tutte le condizioni per voltare pagina. Anche per questo – conclude Di Micco – ho chiesto ai miei avversari di fare una campagna elettorale serena senza alimentare polemiche strumentali e sterili. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di intorbidire le acque”. Sul versante opposto c’è un altro parlamentare, Giovanni Russo, anche lui ex grillino, oggi di Fratelli d’Italia. L’onorevole Russo ha messo in piedi la lista Alternativa per Orta in appoggio al candidato sindaco Gianfranco Arena, caldeggiato anche da Agire, Noi Orta Viva e Moderati per Orta. “Incontrerò Domenico Damiano a breve per capire meglio quanto accaduto”, afferma Russo. Che aggiunge: “Confido fortemente nelle forze dell’ordine e sono convinto che profonderanno il massimo sforzo per assicurare alla giustizia esecutori e mandanti in modo da tranquillizzare i cittadini e far sì che le elezioni del 7 novembre siano veramente l’espressione della cittadinanza in questa grande festa della democrazia che deve essere la giornata dalla tornata elettorale”. Anche Russo non teme il rischio di inquinamento del voto da parte della criminalità organizzata. “Sono convinto che le elezioni si svolgeranno senza condizionamenti esterni. Non vedo rischi nei due schieramenti in campo. Il nemico da abbattere è la camorra, più che una contrapposizione tra coalizioni dobbiamo attuare una contrapposizione civile contro le forze criminali, questo è il vero obiettivo di queste elezioni”. Il deputato di Fdi auspica che “il clima non venga inquinato dai soliti avvelenatori di pozzi e che prevalga il fair play”. “Dobbiamo ragionare sui temi che interessano la collettività, serve una classe dirigente credibile, in grado di affrontare e risolvere i problemi della città. Orta di Atella – rimarca l’onorevole Russo – ha un grande bisogno di rinascere e di veder pacificata la propria composizione sociale dopo 20 anni di guerra civile strisciante. Auspico che la presenza delle istituzioni sul territorio possa dare un contributo determinante a questo processo di rigenerazione della città”.
Mario De Michele