Green pass valido solo sei mesi. Questa la misura cardine che il governo introdurrà, se i dati dei prossimi giorni saranno ancora preoccupanti, ed è probabile che lo saranno, nella cabina di regia del 23 dicembre che sarà quella in cui verrà messa a punto la strategia anti Covid per i giorni tra Natale e capodanno. Le limitazioni e abolizioni delle feste di piazza dell’ultimo dell’anno saranno decise dalle singole città, con i governatori regionali che per lo più già chiedono forti strette. A livello di governo circola anche l’idea, ma la cabina di regia servirà anche a decidere su questo, di un possibile ripristino del coprifuoco notturno nei giorni successivi a Natale. Al momento non c’è un elenco dettagliato di misure che verranno introdotte in vista delle feste natalizie ma è quasi sicura l’estensione del Super green pass, per esempio ai trasporti locali e centri commerciali, e questo è sul tavolo insieme all’ipotesi di ridurre a sei mesi il ‘timing’ di validita’ del certificato verde. Si ragiona anche sull’obbligo di mascherine all’aperto mentre non è al vaglio la possibilità dell’obbligo di vaccini né ci sarebbe l’estensione tout court del passaporto sanitario a tutti i luoghi di lavoro, anche se la misura introdotta, per esempio, per le forze dell’ordine potrebbe contemplare nuove categorie. C’è poi l’ipotesi, di cui si è già parlato nei giorni scorsi, del tampone per entrare nei locali al chiuso, come le discoteche, anche per i vaccinati. Eventuali nuove restrizioni non dovrebbero riguardare, comunque, il weekend di Natale. In ogni caso l’esecutivo si esprimerà sulla base dei nuovi dati e sulle indicazioni degli scienziati nella cabina di regia convocata per giovedì prossimo. Ma già nella conferenza stampa di fine anno arriverà l’invito del presidente del Consiglio Draghi agli italiani affinché mantengano la massima responsabilità e rispettino le regole anti-Covid. Si prevede soprattutto di stringere le maglie per evitare assembramenti. Molti presidenti di Regione hanno preso l’iniziativa di vietare feste di piazza a Capodanno. Ma con l’estensione del Super green pass si punta a privilegiare in ogni caso i vaccinati. E a convincere chi non ha fatto ancora le dosi di vaccino a provvedere al più presto. Quella del Green pass breve è proprio la misura più importante tra le varie sul piatto ed è quella che sta suscitando il maggior interesse da parte dei cittadini, i quali controllano la validità del proprio certificato e si stanno premurando di essere in regola – prenotando le date del prossimo vaccino, chi ancora non ha fatto il booster – al più presto. Guai a farsi scadere il Green pass.