Ergastolo e isolamento diurno per un anno dalla Corte di Assise di Napoli (presidente Antonio Palumbo, giudice a latere Giuseppe Sassone) che oggi, dopo una breve camera di consiglio, per Francesco T., al termine del processo sull”omicidio di Matilde Sorrentino, la “mamma coraggio” uccisa a 49 anni, davanti casa, il 26 marzo 2004.
La donna venne assassinata con quattro colpi di pistola, secondo l’accusa per avere lacerato il velo dell’omertà sugli abusi sessuali perpetrati ai danni di alcuni bambini, tra i quali il figlio, nel cosiddetto quartiere dei Poverelli di Torre Annunziata, in provincia di Napoli.