NAPOLI – “La Commissione Urbanistica ha il dovere di indirizzare e di controllare che i progetti da indire sul nostro territorio rientrino in un programma strategico generale della città”. Ad affermarlo è il Capogruppo dell’UDC al Consiglio comunale, David Lebro, a margine della Commissione Urbanistica da lui richiesta, in merito al Grande Progetto previsto nell’area portuale. “Dopo le numerose e dettagliate informazioni forniteci dall’Ammiraglio Dassatti, mi sento il dovere di puntualizzare la mancanza, nel Piano regolatore, di una vera osmosi di servizi tra città e porto.
E’ legittimo che il Comitato portuale valuti e lavori per garantire gli interessi degli operatori portuali -sostiene Lebro-, ma è necessario che Comune, Provincia, Regione, in sinergia con Unione industriali e Camera di commercio tengano conto del fatto che quest’area deve diventare una risorsa per la città a servizio di cittadini e turisti. Il porto di Napoli rappresenta un fondamentale snodo di collegamento al centro storico per cui è necessario che questo preveda strutture che favoriscano chiunque voglia raggiungerlo. Tenendo conto che l’obiettivo generale e condiviso è quello di incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici e scoraggiare il ricorso a quelli privati -continua Lebro-, è necessario che le aree destinate a parcheggio non siano a totale appannaggio degli operatori del settore, ma siano messe anche a disposizione degli stessi cittadini. Un altro grave problema da risolvere al più presto è il degrado in cui versa l’area orientale della città che, ad oggi, risulta ancora completamente a servizio del porto a causa dei molteplici depositi e del passaggio illegittimo di numerosi tir soprattutto in via Gianturco”. “Il mio auspicio -conclude Lebro- è che nel piano regolatore portuale rientrino, a completamento del Grande Progetto, quei servizi necessari a restituire ai cittadini una risorsa strategica di fondamentale importanza e di cui la città ha bisogno”.